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The Ladies' Paradise is a novel by French author Emile Zola, first published in 1883. The book tells the story of Denise Baudu, a young woman from the countryside who moves to Paris to work at "The Ladies' Paradise," a department store that is revolutionizing the retail industry. Denise soon becomes caught up in the world of consumerism and the glamour of the store, while also becoming entangled in a romantic relationship with the store's ambitious owner, Octave Mouret. The novel explores themes of capitalism, industrialization, and the changing role of women in society. Zola's writing style ...

Dans son univers clos, Angélique, jeune orpheline recueillie par un couple de brodeurs, les Hubert, confond le rêve et la réalité et se passionne pour la vie des saints. Pour quelle raison les miracles de La Légende dorée ne se produiraient-ils plus ? Innocente dans sa conception de l'amour, elle ne rêve plus que de rencontrer l'image pure et idéale de celui qui l'aimera et qui se dévoilera à elle sans se présenter. Elle tombe éperdument amoureuse de Félicien, jeune ouvrier verrier.

This is a new edition of “Madeleine Férat,” originally published in 1888 by Vizetelly & Co., of London, England. Part of Adeptio’s Unforgettable Classic Series, this is not a facsimile reprint. Obvious typographical errors have been carefully corrected and the entire text has been reset and redesigned by Adeptio Editions to enhance readability, while respecting the original edition. The eBook edition was designed in an elegant style and set to take full advantage of the readers' features. Madeleine Férat tells the story of a young woman, divided between two men—her husband William...

Abandoned by her lover and left to bring up their two children alone, Gervaise Macquart has to fight to earn an honest living. When she accepts the marriage proposal of Monsieur Coupeau, it seems as though she is on the path to a decent, respectable life at last. But with her husband's drinking and the unexpected appearance of a figure from her past, Gervaise's plans begin to unravel tragically.

A Plassans, berceau provençal de sa famille, tandis que le Second Empire est tombé depuis deux ans, Pascal Rougon vit auprès de sa nièce Clotilde qu'il a élevée et qu'il adore. Il travaille depuis trente ans sur l'hérédité, prenant comme champ d'étude sa propre famille dont il a constitué un arbre généalogique. Il a accumulé sur chaque membre des Rougon-Macquart des dossiers que sa mère aimerait détruire, pour que disparaissent toutes traces de la naissance de la famille.

"Nanà" ha per protagonista una prostituta e per tema uno dei nuclei attorno a cui ruota l'intero progetto zoliano: la carne, ovvero la pulsione e la ricerca ossessiva del piacere. L'affresco orchestrato da Zola si basa, come sempre nello scrittore francese, su un lungo lavoro preparatorio fatto di interviste a prostitute vere e racconti di amici ben introdotti nell'ambiente galante. Pubblicato nel 1880, il romanzo riesce a descrivere dall'interno la vita del Secondo impero e il suo sistema dei valori.

En 1856, Eugène Rougon, un ancien avocat de province qui a contribué à faire l'Empire et que l'Empire a fait, se sentant proche de sa disgrâce, préfère prendre les devants et démissionner de la présidence du Conseil d'Etat. Mais ses amis ont besoin de lui, et sa chute les embarrasse. Ils s'inquiètent de le voir tromper son ennui par un projet de défrichement des Landes qui le conduirait à une sorte d'exil, et parmi tous ceux qui travaillent à son retour en grâce la plus active est la troublante Clorinde qu'il a refusé d'épouser.

Le miniere di Montsou, nel nord della Francia, 1870 circa. Étienne, arrivato da Lille in cerca di lavoro, è accolto nella squadra della famiglia Maheu, e con terrore scende per la prima volta nella terra. Il lavoro in miniera è tuttavia durissimo, scopre Étienne, e la paga non basta neppure a soddisfare la fame. Étienne organizza allora una cassa di previdenza a sostegno delle lotte (è l’amico Pluchard di Lille, un membro dell’Internazionale dei lavoratori, a suggerirglielo) e, vincendo la sfiducia e la paura di molti, uno sciopero. Nessun minatore scende in miniera per giorni e giorni.

Emile Zola, along with fellow novelists Honoré de Balzac and Gustave Flaubert, was an early realist in French literature. In novels such as Flaubert's Madame Bovary and Zola's Nana, sex and violence were examined with vivid clarity. These realists soon adopted the word naturalism to describe their writings.

Doctor Pascal is the final volume in Zola's monumental Rougon-Macquart series of novels. It is, in Zola's own words, both a summary and a conclusion of all his work. Shortly after the fall of the Second Empire in the town of Plassans in torrid, stormy Provence, Dr Pascal Rougon is nearing retirement from his general practice, but is still deeply interested in ground-breaking research in the new science of heredity, in which he is a prominent authority. He wants to know what causes the creation of such widely varying types of people from the same parents and family lines. What better source ...

It's a horror story. The fear of premature burial. It's also a love story. A young man and his beautiful bride move to Paris for new start. They arrive at their lodgings after a 15 hour train trip. He falls into a catatonic state, which is mistaken for death. Two other lodgers are only two anxious to help the new widow. An old woman, and the handsome young man who has just inherited a fortune. We travel with the unfortunate from his "deathbed" to his burial.

Nana on entinen prostituoitu, joka luo loistavan uran pariisilaisessa teatterissa. Näyttelijänlahjoja hänellä ei ole, mutta hänen eroottinen säteilynsä lumoaa. Hän nousee yhteiskunnan huipulle miespuolisten hyväntekijöidensä avulla, jotka rahoittavat hänen tempauksensa samalla, kun he tuhoavat oman elämänsä. Samanaikaisesti miehet yrittävät ylläpitää kauniita kulisseja. Nanassa teatterimaailmasta tulee yhteiskunnan sosiaalisen roolipelin vertauskuva, joka paljastetaan häikäilemättömästi. Kirjan alussa teatterijohtaja Bordenave vaatii, että ihmiset kutsuvat hänen teatteriaan bordelliksi.

L'abate Froment, in questo ultimo volume della serie delle Tre città, iniziata con "Lourdes" e continuata con "Roma", è giunto alla fine della sua ricerca spirituale, che comporterà una vera e propria rinascita, sullo sfondo di una Parigi in preda alle mene politiche e alla corruzione, alle sperequazioni sociali che vedono da una parte aristocratici e borghesi arricchiti corrotti e degenerati, e dall'altra la miseria di operai e nullatenenti.

"Roma" è il secondo volume del ciclo delle Tre città iniziato con "Lourdes" e conclusosi con "Parigi", nel 1898. L'abate Froment continua la sua ricerca spirituale, fra il desiderio di credere, e lo scontro con la realtà della Chiesa e della sua vocazione al potere politico. Al di là delle vicende del protagonista, che è a Roma per difendere un suo libro messo all'Indice, il libro è un lungo racconto di Roma, della sue vie, delle sue chiese, della miseria dovuta alla speculazione edilizia, dell'orgoglio, della volontà di sfoggio, di dominio che si sono trasmessi con lo stesso terreno su cui sorge.

Il finanziere Saccard è quasi ridotto in miseria, ma ha un'idea straordinaria: fondare una banca che finanzi grandi opere in Medio Oriente (sono gli anni della costruzione del Canale di Suez). Si chiamerà Banca Universale. Il valore delle azioni cresce un po' troppo rapidamente, ma la scommessa può lo stesso funzionare se tutti cooperano. L'importante è che nessuno inizi a vendere.

Quando Zola aveva circa vent'anni, dopo essere stato bocciato al termine delle scuole, si trovò a lavorare nella libreria di Louis Hachette. Utilizzò il suo tempo libero per scrivere queste storie colme di immaginazione e fantasia. Tutte e nove le storie ruotano attorno al personaggio di Ninetta, cui vengono raccontate. Vista l'età dell'autore ai tempi, e il fatto che la maggior parte dei personaggi nella narrazione hanno all'incirca la stessa età, queste storie sono un'eccellente testimonianza della gioventù e di com'era essere giovani nella Francia dell'800.

Questo romanzo, pubblicato nel 1883 e divenuto famoso per i numerosi adattamenti cinematografici e televisivi, è quasi un manifesto di Zola contro il consumismo e la spietata ruota del progresso economico che calpesta qualsiasi dimensione umana.

Luego de que un corrupto consejo de guerra condenó por traición al inocente capitán Dreyfus, Émile Zola respondió con la única arma que tiene un intelectual: la pluma y la verdad. Su violento ¡Yo acuso! le valió la condena a un año de prisión y repetidas amenazas de muerte. ¡Yo acuso! te llevará a través de los laberintos de la intriga y la conspiración, mientras Zola pone en juego su propia vida para luchar por la inocencia de Dreyfus. Uno de los discursos más apasionados e importantes de la historia, que inspiró al genial director Roman Polanski para adaptarlo a la pantalla grande, en 2019.

Dès sa parution, en 1856, le premier grand roman de Zola excède la réalité, le réalisme et même le naturalisme dont précisément "Thérèse Raquin" ouvre les portes. Il se hausse au fantastique sans quitter le clinique et c'est précisément ce qui empoigne l'auditeur d'aujourd'hui devant ce très noir tableau des passions humaines.

L’Œuvre est un roman d’Émile Zola publié en 1886, le quatorzième volume de la série Les Rougon-Macquart. L’ouvrage décrit le monde de l’art et des artistes dans les années 1860-1870, à travers le portrait d’un artiste peintre, Claude Lantier. Claude Lantier est le fils de Gervaise Macquart et d’Auguste Lantier. Il est ici l’ami d’enfance du romancier Pierre Sandoz, personnage dans lequel Zola a mis beaucoup de lui-même.