• #11 Tutti pazzi per Ibrahim Traorè
    Jul 10 2025
    Chi è davvero Ibrahim Traoré, l’autoproclamato presidente del Burkina Faso e il più giovane capo di stato del mondo? Il mito di Traoré è esploso grazie alla cultura pop online e si è diffuso in tutte le comunità africane del mondo: quando si cerca il suo nome su google si possono trovare canzoni generate con l’IA, video sui social e videogiochi che esaltano la sua storia personale e le sue azioni politiche e militari. Tuttavia, il sostegno per il giovane presidente ha radici profonde che affondano nella cultura e nel momento storico che sta attraversando il Burkina Faso e la regione del Sahel africano. Per i suoi sostenitori è colui che libererà l’Africa dalle ingiustizie del passato coloniale e darà sovranità e indipendenza al Burkina Faso e al resto del continente. Per i suoi oppositori, è soltanto l’ennesimo capo militare che governa tramite violenza, repressione e populismo. In questo episodio esploriamo il mito e la realtà dietro la figura di Ibrahim Traoré: dalla propaganda online con il sostegno della Russia, ai conflitti con l’ex potenza coloniale francese, fino alla nazionalizzazione delle risorse e alla repressione dei dissidenti. Scritto e raccontato da Giovanni Restifo Prodotto da Loud Stories Producer: Chiara Giontella Registrato presso: PaloAlto Triste Fonico: Alessandro Aruffo Editing: Marta Freddio Sigla originale: Gaio Ariani Post produzione audio: Francesco Leoce e Giovanni Gramegna Gli inserti audio della puntata sono tratti da: https://www.youtube.com/watch?v=YzfOWNqTviQ https://forbiddenstories.org/propaganda-machine-russias-information-offensive-in-the-sahel/ https://www.youtube.com/watch?v=n_pdVRZynAQ https://www.youtube.com/watch?v=it7DY91QqxE&t=630s https://www.youtube.com/watch?v=gDNzC-sWHbo Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    30 mins
  • #10 Il Ruanda non è quello che sembra
    Jun 26 2025
    Lo chiamano “Singapore d’Africa”, “Svizzera d’Africa” o anche “Israele d’Africa”. Il Ruanda di Paul Kagame è diventato un modello per efficienza, stabilità e attrattività economica, ma dietro questa facciata si cela un regime autoritario che reprime oppositori, sorveglia la diaspora e interviene militarmente nei paesi del centro Africa. In questo episodio raccontiamo la storia del Ruanda e la sua doppia immagine: un partner privilegiato di molti paesi occidentali, come Stati Uniti e Regno Unito, che però negli anni è stato protagonista di omicidi politici, guerre per le risorse e operazioni di intelligence degne dei migliori servizi segreti. Tutto ciò condito da una retorica post-genocidio che ha aiutato il regime di Kagame a legittimarsi e a mascherare per anni una delle dittature più sofisticate del continente africano. Scritto e raccontato da Giovanni Restifo Prodotto da Loud Stories Producer: Chiara Giontella Registrato presso: PaloAlto Triste Fonico: Alessandro Aruffo Editing: Marta Freddio Sigla originale: Gaio Ariani Post produzione audio: Francesco Leoce e Giovanni Gramegna Gli inserti audio della puntata sono tratti da: https://www.youtube.com/watch?v=JFT0hQOeloY https://www.youtube.com/watch?v=20PzbJOVYQc https://www.youtube.com/watch?v=l_pmZOlJUu4&rco=1 https://www.youtube.com/watch?v=ytxQmbNqiXo&rco=1 https://www.youtube.com/watch?v=kpDZDBtEtAc Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    34 mins
  • #9 Aadhaar, il più grande database biometrico del mondo
    Jun 12 2025
    Con oltre 1,3 miliardi di utenti registrati, Aadhaar è il più vasto sistema di identificazione biometrica mai creato. Nato per semplificare l’accesso ai sussidi statali in India, è diventato rapidamente un pilastro dell’infrastruttura digitale del paese – ma anche uno strumento di esclusione, sorveglianza e controllo, che ha messo a dura prova la narrazione che vede l’India come “la più grande democrazia del mondo”. In questo episodio ripercorriamo la storia del sistema Aadhaar, le sue implicazioni politiche e sociali e il ruolo centrale che gioca nella strategia globale dell’India come potenza geopolitica emergente. Un’India che non è più soltanto la terra dei santoni, dello yoga e dei viaggi spirituali, ma un paese che aspira a guidare la prossima rivoluzione tecnologica dell’umanità. Scritto e raccontato da Giovanni Restifo Prodotto da Loud Stories Producer: Chiara Giontella Registrato presso: PaloAlto Triste Fonico: Alessandro Aruffo Editing: Marta Freddio Sigla originale: Gaio Ariani Post produzione audio: Francesco Leoce e Giovanni Gramegna Gli inserti audio della puntata sono tratti da: https://www.youtube.com/watch?v=2KtLr9QbJxI https://www.youtube.com/watch?v=bydy3Sm0Woc https://www.youtube.com/watch?v=rcDhvR3oeiE https://www.youtube.com/watch?v=bqqCTC9nQDY Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    30 mins
  • #8 Scam Factory, Cina e la guerra in Myanmar
    May 29 2025
    Nel cuore del Sud-est asiatico, al confine tra Cina, Myanmar e Thailandia, le scam factory sono diventate delle fabbriche di truffe digitali da miliardi di dollari, guidate da gruppi criminali, che oggi hanno un impatto rilevante anche nella geopolitica della regione. In questo episodio esploriamo come la tratta di esseri umani, costretti a portare avanti il sistema delle truffe online, possa finanziare le milizie coinvolte nella guerra civile del Myanmar, creando una grossa spina nel fianco per il governo di Pechino. Il rapimento dell’attore cinese XingXing, finito proprio in una scam factory, ha sollevato un polverone mediatico che ha acceso i riflettori sul ruolo della Cina nella guerra civile in Myanmar, rivelando il ruolo ambiguo del governo cinese. Un viaggio tra criminalità, conflitti armati e interessi strategici legati alla Nuova Via della Seta, dove le truffe online sono diventate il carburante nascosto di una guerra moderna. Scritto e raccontato da Giovanni Restifo Prodotto da Loud Stories Producer: Chiara Giontella Registrato presso: PaloAlto Triste Fonico: Alessandro Aruffo Editing: Marta Freddio Sigla originale: Gaio Ariani Post produzione audio: Francesco Leoce e Giovanni Gramegna Gli inserti audio della puntata sono tratti da: https://www.youtube.com/watch?v=Vpi8SAJabMg https://www.youtube.com/watch?v=r6lqE_MQv8o Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    25 mins
  • #7 Cyber armi: il caso Paragon e il mercato italiano
    May 15 2025
    A gennaio 2025 un’inchiesta internazionale rivela che lo spyware israeliano Graphite è stato usato per sorvegliare giornalisti e attivisti in Italia. In questo episodio ricostruiamo la vicenda Paragon: da una presunta “cyber etica” a uno scandalo politico che coinvolge il governo Meloni, i servizi segreti italiani e alcune Ong come Mediterranea Saving Humans, che si occupano di salvare in mare i migranti provenienti dalla Libia. Ripercorriamo anche il passato dell’industria italiana della cybersicurezza, da sempre molto avanzata grazie alla necessità di intercettare le mafie, ma segnata dal caso Hacking Team, azienda italiana leader del settore che è stata protagonista del primo grande scandalo internazionale legato agli spyware. In questo episodio analizziamo come le cyber armi siano diventate strumenti di potere diplomatico politico e geopolitico. Una storia che si snoda tra tecnologia e democrazia, dove i confini tra sicurezza e abuso si fanno sempre più sottili. Scritto e raccontato da Giovanni Restifo Prodotto da Loud Stories Producer: Chiara Giontella Registrato presso: PaloAlto Triste Fonico: Alessandro Aruffo Editing: Marta Freddio Sigla originale: Gaio Ariani Post produzione audio: Francesco Leoce e Giovanni Gramegna Gli inserti audio della puntata sono tratti da: https://www.youtube.com/watch?v=0xeqEcfdnFo https://www.youtube.com/watch?v=_3xwI_ybXcc https://www.youtube.com/watch?v=BpyCl1Qm6Xs&t=68s https://www.youtube.com/watch?v=JG0BwHPjzi0 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    23 mins
  • #6 La geopolitica degli Spyware: il caso israeliano
    May 1 2025
    Gli spyware, o software spia, non sono soltanto strumenti tecnologici sofisticati, ma anche dei veri e propri mezzi geopolitici. Questo episodio ricostruisce il caso di Pegasus, lo spyware sviluppato dall’azienda israeliana NSO Group, attorno al quale ruotano scandali internazionali e trattative diplomatiche di alto livello, con al centro lo stato di Israele. Partendo dall’omicidio del giornalista saudita Jamal Khashoggi, ricostruiamo l’impatto geopolitico globale di Pegasus: dal Messico all’India, fino al Golfo Persico e agli accordi di Abramo tra mondo arabo e stato ebraico. Scopriamo cosa sono gli spyware e come sono diventati un’arma di sorveglianza e influenza, spesso usata per reprimere dissidenti ma anche per stringere alleanze tra stati. E inoltre, capiremo come ha fatto Israele a diventare un centro d’eccellenza mondiale per la cybersicurezza. Un’indagine tra spionaggio, diplomazia e violazione dei diritti umani. Scritto e raccontato da Giovanni Restifo Prodotto da Loud Stories Producer: Chiara Giontella Registrato presso: PaloAlto Triste Fonico: Alessandro Aruffo Editing: Marta Freddio Sigla originale: Gaio Ariani Post produzione audio: Francesco Leoce e Giovanni Gramegna Gli inserti audio della puntata sono tratti da: https://www.youtube.com/watch?v=LaPeyZjd8qI https://www.youtube.com/watch?v=TorEz0A1dFo https://www.youtube.com/watch?v=MjDNpBAhpPI https://www.youtube.com/shorts/fSulNdy45S4 https://www.youtube.com/watch?v=a5CFpGxI0U0 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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  • #5 DeepSeek: tra idealismo e censura
    Apr 17 2025
    DeepSeek è l’azienda che ha dato una scossa al mondo dell'intelligenza artificiale e che ha dato la sveglia agli Stati Uniti. Il suo fondatore, Liang Wengfeng, appartiene a una generazione particolare, quella dei Balinghou, come vengono chiamati in Cina i ragazzi nati negli anni ‘80. Come i suoi coetanei, Wengfeng è cresciuto in una Cina nuova e diversa rispetto a quella dei suoi genitori. Una Cina più libera e competitiva in cui i giovani spinti al successo e alla produttività, hanno, per reazione, riscoperto il proprio mondo interiore. Alcuni Balinghou, come Wengfeng, si sono ribellati alla pressione dello Stato diventando degli “anticonformisti” e DeepSeek sembra essere proprio il risultato di questo contesto culturale. Un’azienda senza gerarchie, dove i migliori innovatori cinesi lavorano non mettendo al primo posto il guadagno, ma la ricerca scientifica e il progresso dell’umanità. Un’azienda che potrebbe dare un nuovo fascino internazionale alla “via cinese” e mettere in discussione il primato tecnologico e culturale degli Stati Uniti. Ma dentro DeepSeek, dietro il sogno dell’idealismo, si nasconde un problema impossibile da ignorare: la censura. Scritto e raccontato da Giovanni Restifo Prodotto da Loud Stories Producer: Chiara Giontella Registrato presso: PaloAlto Triste Fonico: Alessandro Aruffo Editing: Marta Freddio Sigla originale: Gaio Ariani Post produzione audio: Francesco Leoce e Giovanni Gramegna Gli inserti audio della puntata sono tratti da: https://www.youtube.com/shorts/1bLNUFXNZHw https://www.youtube.com/watch?v=oWR70ngPYbc Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    27 mins
  • #4 Africa Politology: la Russia in centro Africa
    Apr 3 2025
    Dal 2017 la Russia è diventata la potenza di riferimento in Repubblica Centrafricana, dove ha sostituito l’ex potenza coloniale, la Francia, ormai considerata dai locali incapace di aiutare a mantenere la stabilità nel paese. Mosca ha aumentato l’influenza in centro Africa tramite la Wagner, una compagnia armata al servizio del Cremlino, che ha fornito protezione dai ribelli al governo centrafricano e mezzi militari per l’esercito. Ma insieme agli uomini e alle armi, i russi hanno portato in Africa anche un sistema di propaganda, messo in piedi da una misteriosa agenzia mediatica filo-russa, la Africa Politology. Dopo aver collaborato con i russi, nel 2024 il giornalista centrafricano Ephrem Yalike ha deciso di svelare tutto e portare alla luce il sistema di propaganda di Mosca. E per farlo ha messo a repentaglio la propria vita. Scritto e raccontato da Giovanni Restifo Prodotto da Loud Stories Producer: Chiara Giontella Registrato presso: PaloAlto Triste Fonico: Alessandro Aruffo Supervisione del suono e della musica: FDS Studios Sigla originale: Gaio Ariani Sound editing e post produzione audio: Francesco Leoce e Giovanni Gramegna Gli inserti audio della puntata sono tratti da: https://www.youtube.com/watch?v=j-+bALDPCp4 https://www.youtube.com/watch?v=j-bALDPCp4w Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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    26 mins