
Christian Migliarese: in America per la ricerca contro il cancro
Failed to add items
Add to Cart failed.
Add to Wish List failed.
Remove from wishlist failed.
Adding to library failed
Follow podcast failed
Unfollow podcast failed
-
Narrated by:
-
By:
About this listen
A soli 26 anni ha già pubblicato il suo primo studio internazionale nel campo delle biotecnologie oncologiche. Partito dalla Sardegna con una laurea all’Università di Cagliari, Christian Migliarese oggi lavora in un centro di ricerca negli Stati Uniti, a Buffalo, dove approfondisce le potenzialità della terapia personalizzata nella lotta contro il cancro. Il suo è un percorso che dimostra come la passione, la preparazione e una visione chiara possano portare lontano, senza dimenticare le radici e il desiderio di tornare un giorno a restituire ciò che si è ricevuto.
Fin da piccolo, Christian aveva un’attrazione per le scienze. Ma è durante gli anni universitari che capisce come la ricerca oncologica potesse diventare il suo ambito. Lo studio della genetica applicata alle metastasi cerebrali è al centro della sua prima pubblicazione: uno studio che mostra come la comprensione delle mutazioni genetiche nei pazienti possa migliorare notevolmente l’efficacia delle terapie e prolungare la sopravvivenza.
Dalla Sardegna ad Harvard, passando per la costanza e la determinazioneChristian non nasconde le difficoltà incontrate: “Il problema più grande era prepararsi al meglio, rispettando le scadenze e acquisendo davvero le competenze, non solo superando gli esami”. Durante la magistrale, il contatto con realtà come l’IRCCS San Raffaele e poi Harvard gli ha aperto nuove strade. Ma l’Università di Cagliari ha rappresentato per lui il primo vero trampolino, con la possibilità di imparare le tecniche di laboratorio e partecipare a programmi internazionali come l’Erasmus.
Christian oggi lavora su target terapeutici innovativi, cercando di combinare più trattamenti in funzione del profilo genetico del paziente. Un approccio che, come racconta, può fare davvero la differenza: “Capire i meccanismi molecolari significa migliorare la qualità e la durata della vita dei pazienti”.
L’obiettivo di una startup e il sogno di tornare a casaNonostante si trovi negli Stati Uniti, Christian continua a sentire un forte legame con la sua terra. “Mi piacerebbe aprire una startup biotecnologica e, un giorno, riportare in Sardegna quello che ho imparato”. Il suo sogno è sviluppare una molecola innovativa e renderla accessibile grazie a un’impresa fondata da lui.
Ai giovani che oggi si iscrivono al suo stesso corso all’Università di Cagliari, Christian consiglia di non preoccuparsi se all’inizio non sanno quale direzione prendere: “È normale, col tempo capirai dove vuoi andare. Goditi il percorso, dai gli esami e cerca di farli tuoi”.
La storia di Christian Migliarese non è solo un esempio di talento che ha trovato spazio all’estero, ma anche una testimonianza viva di quanto contino la preparazione, il coraggio di mettersi in gioco e la speranza di poter un giorno contribuire in prima persona allo sviluppo della ricerca in Italia.